Messaggi del Cielo
MIO PICCOLO FIORE

«Figlia sono il tuo Gesù». Signore e Dio mio Tu vieni a me, ma io mi sento immeritevole di tale dono, perché misera creatura io sono. «ECCO IO SONO, ECCO IO VENGO. Sì, proprio a te mia cara figlia, a consolare il tuo cuore, perché sempre alla ricerca dell'Amore, quell'Amore che Io Gesù riverso in voi tutti, affinché possiate arrivare a camminare nella santità di vita. L'Umanità di oggi è priva del mio Amore, non lo vuole, lo mette alle spalle, non se lo pone nella mente e nel proprio cuore, corre impazzita verso un oblio che all'apparenza c'è, ma non esiste realmente, non mette le radici in voi, presto si deteriora e sparisce nel tempo, come si disperde il fumo nell'aria. Io Gesù, ovunque Mi giri, ovunque posi il mio Spirito Consolatore, non vedo altro che pianto e sofferenza. Figli, figli miei e ancora figli miei, ma non sentite il mio grido accorato? Non sentite la mia Voce che vi richiama a Me? Unica sorgente di vita per il vostro andare. Pellegrini siete su

Adorazione Santissimo Sacramento. Madre cara, portami davanti alla fonte inesauribile di ogni bene, il tuo Divin Figlio e mio Signore. Piccola creatura io sono, davanti al cospetto del mio Creatore. Infinita Maestà, sono tua figlia e questo per me è un dono eccelso, regale e niente al mondo c'è altro dono che ne equivale, o mio Salvatore e Redentore. La voce, forte, bellissima, chiara, mi dice: «Bambina mia, Ecco che Io Gesù Cristo,  Dio Vivo e Vero 1  in mezzo a voi figli miei, Io Sono, Io esisto nei vostri cuori, Io direziono le vostre vite. Voi figli, cari al mio Sacro Cuore, credete veramente che Io Gesù Cristo sono vivo, sono presente nelle vite che Io a voi vi dono? Affidatemi tutto di voi stessi, date le vostre pene terrene a Me e le vostre sofferenze le sentirete più leggere, tanto da poter arrivare a dire come San Francesco: "Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto". Io, tutti vi voglio portare nel mio Regno di Amore, affrettatevi a fare un cam

In preghiera comunitaria, durante la recita del Santo Rosario, una Voce graziosa e gentile mi dice: «Figlie care, qui riunite nel Nome di Gesù e nel Nome mio della vostra Madre Celeste, della vostra Madre cara, Io vi Amo, Gesù vi Ama, la Preghiera è cara ai nostri Cuori, al cuore di Gesù, Padre vostro e Padre mio e al mio Cuore Immacolato e Addolorato. A te figlia mia ti ho mostrato la mia candida mano, dentro di essa hai notato tre pietre piccole, sono a dimostrazione delle tre virtù teologali: Fede, Speranza, Carità 1 . La Fede, il credo nel vostro Creatore. La Speranza, accompagnata dalla fiducia sempre esistente e vigente. La Carità, preziosa a me Maria Santissima. Nel vostro cuore possano essere sempre un cimelio, unite alla sorella Umiltà». Il mio pensiero va a Gesù e la Voce, forte, bellissima, chiara, mi dice: «Brave le mie figlie, qui riunite assieme, Gesù vuole l'unità della Preghiera». O Gesù, proprio a me! Miserabile creatura quale io sono? «Non ti domandare il perché,

In preghiera comunitaria, durante la recita del Santo Rosario, la voce: «Miei cari figli, in questo attimo del tempo vostro, Io la Madre Cara, vengo a voi tutti, vengo a portarvi un raggio di luce, dove c'è tenebra e dolore, imitatemi. Nella mia vita terrena, mai persi la speranza nel Dio mio Creatore, qualunque cosa sopraggiungeva in Me, sempre lodavo la Santissima Trinità con tutto il mio cuore. Siate figli generosi, donate amore al vostro prossimo che avete accanto e che sul vostro cammino terreno incontrate. Niente è a caso, tutto è dato a voi, figli miei, dal mio Divin Figlio e vostro Buon Gesù, Lui è la forza trainante e tutto è nelle sue Santissime Mani. State uniti nella Preghiera, amate, adorate Gesù e a Lui chiedete, a Lui andate sempre con perseveranza, senza mai stancarvi e vedrete in voi le grazie nel vostro cammino di santità. Gesù vi vuole tutti Santi, da Lui siete venuti e a Lui ritornerete. Io la Madre del Signore vi benedico tutti, moltiplicatevi nel vostro Cenaco

In preghiera comunitaria, durante la recita della Coroncina dell'Addolorata, la Voce: «Figlie care, a Me! Io la Vergine Addolorata sono qui con voi, con voi che Mi date una gioia grande al mio Cuore Immacolato e Addolorato, ma più ancora consolate il Divino Cuore del mio Figlio Gesù, il Padre vostro, in questo tempo angustiato da tante avversità che fanno lacrimare gli occhi Santissimi di Colui che È, il vostro Creatore. Capite figli miei cari al mio Cuore, l'importanza della Preghiera, la Preghiera vi rende belli, gioiosi, quale grande dono è la Preghiera, assieme sempre unita all'Umiltà, la più grande virtù che non c'è più, sembra essersi persa nei cuori dei miei figli. Non fatene scempio, ma tenetela preziosa nel vostro cuore, come un tesoro, il tesoro di voi figli miei. Imitatemi, l'Umiltà Mi ha reso Regina del Cielo e della Terra. Ritornate qui sempre, ma in special modo il giorno del martedì e del venerdì. Ed ora vi do la benedizione della Santissima Trinità.