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2022-05-21 La Nuova Gerusalemme

In questo messaggio Gesù si riallaccia al significato della sua venuta, descritto in alcuni brani del vangelo.

Io sono niente e nessuno, soltanto la tua figlia disobbediente. Tu solo mi dai la vita e fai vivere tutti gli esseri viventi su questa Terra, perché tutto il Mondo è nelle tue Sacratissime Mani.

«Sì, hai detto bene figlia, ma Io Gesù ti amo. Io sono Dio e niente devi temere, perché puro è il tuo cuore, anche se viene tentato dal maligno per portarti via da Me, ma Io detengo il potere sul tuo essere, come ho il potere di detenere il Mondo con tutti gli uomini in esso.

Molti miei figli hanno perso la Fede in Me, si sono prostituiti a satana per il falso potere della Terra.

Scrivi figlia, tieni sempre la tua condotta di vita salda nell'Onnipotente Dio, risuscitato da morte, perché Agnello immolato che risiede su un Trono più splendente del diaspro e rifulge di Gloria eterna.

Sì, vengo presto a riportare ordine nel cuore dell'uomo ormai morto per il suo allontanamento da Me. Ravvedetevi, perché Io vengo come un ladro di notte1 assieme alle Legioni Celesti, seguono il Santo che può aprire e chiudere, questo potere a Me compete e a nessun altro. Molte prove cadranno sopra di voi, ma a chi avrà mantenuta salda la Fede nel proprio cuore darò la palma della vittoria, intesa come esser passati sotto la spada o nel fuoco. Vicino a Me, accanto al mio Trono, essi saranno perennemente nel gaudio eterno.

Queste cose le dico ai miei profeti, coloro che hanno nausea del male della Terra che ne è piena. Guai a coloro che non rendono onore e grazia, non dicendo Lodi a Colui che Era, che È e che Viene. Quando le ultime coppe saranno riversate sulla Terra ed i suoi abitanti, si apriranno i Cieli e la Nuova Gerusalemme scenderà dal Cielo, aprendo una Nuova Terra ed un Nuovo Cielo, perché le cose di prima non sono più. Ho detto queste cose, perché la conversione del cuore possa entrare nel cuore dei figli lontani da Me. Il Signore è Santo e Verace, accorrete a Me con le braccia alzate al cielo, al Signore dei signori, battetevi il petto e gloriatevi nel mio Nome, al Santo dei Santi, dicendo:

"Santo, Santo, Santo è Colui che si è immolato per donarci la vita eterna. Lode e Gloria all'Agnello immolato che ora risiede sul Trono, Egli è Dio, è Colui, il Tutto nel tutto, Lui è l'Onnipotente, è la Sapienza dell'Universo. Prostriamoci sempre di fronte a Gesù, il Cristo".

Figlia, fai meditare queste Parole mandandole nel Mondo, Esse sono Parole di Amore. La Santissima Trinità. L'Amen».


Nota 1

In questo messaggio Gesù si riallaccia al significato della sua venuta, descritto in alcuni brani del vangelo. Egli infatti ha volutamente inserito queste parole non a caso, ma in modo verace. Nel capitolo 24 Matteo parla della venuta del Signore alla fine dei tempi e ci esorta alla vigilanza. All'epoca dei primi cristiani, molte persone pensavano che la fine di questo mondo era vicina e che Gesù sarebbe ritornato presto. Oggi molte persone pensano che la seconda venuta del Cristo è vicina, per questo motivo è bene riflettere sul significato della vigilanza. In Matteo 24:42 si legge: "Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà". Riguardo al giorno e all'ora, Gesù disse: "Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli Angeli del Cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre!" (Mc 13:32). Nelle comunità cristiane dei primi secoli, molte persone dicevano che la fine di questo mondo era vicina e che Gesù sarebbe ritornato. Alcuni della comunità di Tessalonica in Grecia, appoggiandosi alla predicazione di Paolo, dicevano: "Gesù ritornerà!" (1Ts 4:13-18; 2Ts 2:2). Per questo motivo molte persone non lavoravano più, perché pensavano che la venuta fosse cosa di pochi giorni o settimane "Lavorare, perché, se Gesù ritornerà presto!" (2Ts 3:11). Paolo risponde che non era così semplice come loro immaginavano e a coloro che avevano smesso di lavorare rispondeva: "Chi non vuole lavorare non ha diritto di mangiare!" Altri rimanevano a guardare il cielo, aspettando il ritorno di Gesù sulle nuvole (At 1:11). Altri si ribellavano, perché ritardava la sua venuta (2Pd 3:4-9). In generale i cristiani di quell'epoca vivevano fortemente nell'aspettativa dell'imminente ritorno di Gesù, che veniva a realizzare il Giudizio Finale per terminare con la storia ingiusta del mondo di quell'epoca ed inaugurare la nuova fase della storia, la fase definitiva, quella del "Nuovo Cielo e Nuova Terra". Pensavano che questo sarebbe avvenuto dopo una o due generazioni. Molte persone sarebbero state ancora vive quando Gesù fosse apparso di nuovo, glorioso nel cielo (1Ts 4:16-17; Mc 9:1). Altri, stanchi di aspettare, dicevano: "Non tornerà mai! (2Pd 3:4). Fino ad oggi la seconda venuta di Gesù non si è ancora avverata! Come capire questo ritardo? Nessuno può veramente saperlo, ma riflettendo bene una verità forse la conosciamo, siamo davvero pronti per la sua venuta? Vi ricordo che Egli verrà nella Gloria, nella sua Magnificenza, nella sua Onnipotenza. Ebbene il mondo non è ancora pronto per la sua venuta, l'umanità dovrà molto purificarsi prima della sua venuta, il Signore attende, ma tutto è pronto, Egli attende che ci fortifichiamo con la preghiera del cuore, quella preghiera che ci riveste di una corazza invisibile agli occhi del mondo, ma ben visibile agli occhi di Dio, perché il Signore Gesù legge i cuori di tutti noi sue creature. Quando l'umanità sarà purificata, solo allora sarà pronta per vedere Gesù nella sua Gloria, pronta per vedere la nuova Gerusalemme, pronta per vivere in una nuova era.


Matteo 24:42

«Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà».

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