1998-03-20 Anatema e Monito di Gesù
«Figli miei carissimi, Io il Cristo, Dio dell'Universo, Creatore, Redentore del mondo, vi do tutto quanto c’è sopra la Terra, ma voi ne fate scempio e usura di ciò che non è vostro, di ciò che è dono. Stolti e perfidi di cuore, il veleno di satana è entrato in voi, neppure lo percepite, di tutto ciò ne fate anatema e in Me vedete un ricordo del passato, un pezzo di storia che fu e non il Dio vivo e presente in voi. Come posso essere in alleanza con voi quando voi Mi rifiutate, rifiutate la mia legge, i miei comandamenti che Dio, mio Padre, dette a Mosè. Mirate tutti all'interesse del vostro io, non avete più il senso della carità, inghiottite veleno e vomitate veleno. Figli degenerati, guardatevi dal vostro agir male, non guardatevi gli uni gli altri con gli occhi torbidi del possesso, solo del vostro potere corporeo. Dov’è carità è amore, dove c’è amore c’è Dio e dove c’è Dio c’è la Parola Viva, l'Eterno. Tutti voi, nessuno escluso dovrà comparire davanti a Me Gesù Cristo, assieme a Dio Padre e a Dio Spirito Santo, nell'unità dell'Amore Divino, Uno e Trino, le Tre Persone uguali e distinte, nell'Amore diventano una Persona sola. Non rinunciate a niente, neanche per questa Quaresima, neppure vi voltate a guardare Me Gesù Cristo, che Sono solo nel deserto, circondato dal male che è in voi. Per la mia Divina Misericordia Io vi tengo qui sul mio Cuore, perché in tutti voi c’è una goccia del mio Sangue versato sulla Santa Croce, appartenete a Me. Pregate gli uni per gli altri, ritornate a Me pentiti, battetevi il petto, viene il Signore a farvi riposare sul suo Cuore, dove c’è una fonte inesauribile del suo Amore. Il tuo Gesù».
