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2012-11-08 Passati al vaglio!

«Figlia mia ho da parlarti, il Signore degli eserciti viene a te con la sua Parola d'Amore, per gettarla nel tuo cuore, cuore di bimba che Io amo.

Pregate figli miei, l'ora è triste e nauseabonda, ma vi ripeto ancora una volta, la mia venuta intermedia è vicina. Un enorme rumore come di tuono si sentirà all'unisono in tutto il globo terrestre, le stelle non brilleranno, la luna diverrà del colore del sangue ed il sole non darà più la sua luce, sconvolgimento ovunque nei vostri cuori. La Terra inizierà a tremare, funeste ore nei tre giorni di buio che seguiranno. Tutti sarete passati al vaglio e come pula al vento1 si disperderanno, perché non avranno creduto, pregato, amato.

Figlioli, il dopo di poi sarà una Terra battuta e rigirata, per far posto ad una nuova Terra, una nuova era.

Rimanete in Me ed Io Gesù verrò in voi, inondandovi tutti l'uno con l'altro nella carità perfetta. Aspettate fiduciosi il mio ritorno con la Preghiera in voi, per non farvi trovare ad accogliere lo Sposo senza la Luce attorno a voi, perché la Preghiera è Luce che emana da voi, innalzandovi a Me, di conseguenza verrete inondati dai raggi del mio Amore, dove c'è gioia e pace».

Signor mio e Dio mio Tu lo sai che Ti amo e Ti adoro. Vieni in nostro aiuto, perché vicino a Te non avremo alcun timore.

«Ti do la mia benedizione figlia mia Benedetta e Santa. La Santissima Trinità. L'Amen».


Nota 1

Il vero cristiano è colui che ha il pensiero di Dio, che lo riconosce in tutte le sue vie, si fida di Dio, lo ama e lo serve con tutto il suo cuore. Di contro, l'empio nei suoi programmi giornalieri non ha il suo pensiero rivolto a Dio e vive come se Dio non ci fosse. È un uomo che pratica tutte le cerimonie esterne della religione, ma non penetra mai nell'intimo del cuore. Vede i sacramenti, ma non scorge in essi Dio. Ascolta predicare, viene a pregare, è sempre presente alle riunioni, ma la Divinità per lui non è presente. Dio non si manifesta nella sua vita; egli non ne ode la voce e non si umilia davanti alla sua presenza. Gli empi sono come pula che il vento disperde. Immaginate per un attimo con la vostra mente l'empio che come la pula è portato via dal vento. Nessuno può più fermarlo e non c'è più nessun riparo per lui. Dove lo porta il vento? Egli è portato via, passato al vaglio, risucchiato dal vento, come nelle Parole di Gesù: "Egli ha in mano il suo ventilabro per ripulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile" (Luca 3:17).


Salmi 1:4

«Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde».

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