2009-06-22 Salvaci Padre Eterno
Adorazione Santissimo Sacramento.
Padre, Padre, Padre quale santo potere in me quello di chiamarti Padre, quello di percepire e vedere le tue meraviglie del creato, fra Terra e Cielo tu sei e né la Terra, né il Cielo non possono contenerti. Ad un tuo cenno tutto si muove e prende vita, somma bontà di gloria inaudita. I miei occhi rincorrono Te ovunque, in tutte le cose sei. Vedi la tua piccolina di quale felicità va ad inabissarsi, nel profondo del suo cuore, sempre desideroso di Te Padre Eterno e Divino Re. Re dell'anima mia, sempre Tu sei pronto a consolarmi con la massima attenzione dell'Amore tuo, sempre presente. La voce, con tono autorevole ed un timbro di marcata regalità, mi dice:
«Figlia, ascolta la Parola del Signore e Padre tuo, Io ti ho creata, Io ti ho cercata, Io il Padre, sempre in tuo soccorso, sono venuto a te. Figliola, benedetta e santa tu sei sempre stata agli occhi miei. Ascolta quello che sto per dire a te e all'Umanità.
Tutti voi figli miei vi trovate ad un bivio, scegliete di stare con Dio l'Eterno, altrimenti vi perdete, presi nelle spire dell'eterno mio nemico. Esso vuol distruggere l'Umanità, iniziando dalla famiglia, la piccola cellula della società, distruggendo essa viene distrutto tutto ciò che è morale. Gli sposi si dividono, i figli si disperdono, soprattutto disperdono il senso della vita in sé. Non per questo Io il Padre vi ho creati, non per questo sopra questa Terra, Umanità distorta e non retta. Quanto male vi fate a vicenda, quanta indifferenza vedo nei cuori, perché inariditi senza mettere Dio al primo posto, nel condurre la propria esistenza, qui nel vostro esilio. Vedo una Umanità con il capo chino, rivolta verso il proprio io e la terra. Abbandonate il vostro io e il vostro capo alzatelo verso il Cielo e con le braccia alzate ringraziate il Padre dicendo:
"Salvaci Padre Eterno, tuoi siamo e tuoi vogliamo rimanere per l'eternità".
Credete di fare da voi tutte le vostre cose, sono Io che conduco le vostre vite, a voi rimane solo la volontà di seguirmi o no, ma guai a voi stolti e senza cuore se dite di no, voltandomi le spalle, guai a voi, perché meglio per voi se non foste mai nati.
Il Sole si ottenebrerà, le Stelle perderanno il loro splendore, la Luna prenderà il colore del sangue e la Terra tutta inizierà a tremare e girare su se stessa, verrà scossa con la conseguenza che ne conseguirà. I tre giorni di Giona1 verranno a compimento. Figli miei, Umanità intera, vi ho detto queste cose, perché possiate capire che l'ora del tempo stabilita è vicina. Restate uniti nella Preghiera, la Corona del Rosario fra le mani, la Madre del Cielo Maria Santissima vi aiuterà ad avere la Pace, anche nel momento della grande prova. Iniziate a pregare sin da ora per quello che dovrà accadere in questa generazione.
Dio Padre ha parlato a questa mia creatura. La Santissima Trinità. L'Amen».
Nota 1
I tre giorni di Giona, questa rivelazione fa riferimento a due aspetti. Il primo è quanto afferma il vangelo di Luca nel capitolo 11 versetti 29 e 30. Il profeta Giona è stato un segnale per la gente di Ninive mediante la sua predicazione. Ascoltando Giona il popolo si convertì. Così pure la predicazione di Gesù era un segno per la sua gente, ma la gente non dava segni di conversione.
L'altro aspetto è quello che afferma il vangelo di Matteo al capitolo 12 versetto 40. Quando Giona fu rigettato dal pesce, andò ad annunciare la parola di Dio alla gente di Ninive. Così pure dopo la morte e risurrezione del Cristo, il terzo giorno la Buona Novella sarà annunciata al popolo della Giudea.
Luca 11:29,30
«Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona". Poiché come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione».
Matteo 12:40
«Così infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così anche il Figlio dell'Uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra».
