2008-12-18 Amare la Croce
«Figlia sono il tuo Gesù, tu Mi ami, tu Mi onori, tu Mi servi, tu sopporti quello che Io Gesù mando a te, serva buona e fedele. Le calde lacrime che hai versato per Me, sono state il dolce balsamo che vanno a lenire le mie Sante Piaghe, provocate dai miei figli, che solitamente e in continuazione Mi procurano, allontanandosi dalla mia Legge Divina e cadendo così nel peccato.
Figli, figli miei venite a Me, Io sono il Padre vostro e al vostro cuore reco il conforto. Venite ad amare l'Amore, l'Amore non è amato, inchinatevi a Me e chiamatemi Re, Re di Amore che viene a voi a portarvi la forza nel cuore. Quanti cuori trafitti Io vedo tra di voi, ma in essi Io Gesù vedo tanta superbia, che porta aridità. Figli voi non volete le croci, ma non sapete che la croce porta alla risurrezione? E dopo di poi alla Gloria del Cielo!
Io Gesù, quando sono salito al Padre l'Eterno, a tutti voi ho preparato un posto1 e quel posto viene donato a voi con la vostra Croce, portata con amore, senza imprecare, ma osannare Colui che ve l'ha donata. Capite l'importanza figli miei? Amare, ringraziare, pregare.
Tutti ritornate a Me Gesù e tutti a Me, il vostro Redentore, dovete darmi il resoconto della vostra esistenza terrena. Quando nell'istante l'anima tornerà e si presenterà davanti alla mia immagine, solo allora capirà di quanto essa mi ha donato ed Io Gesù guardo solo l'amore.
Ed ora bambina mia il tuo Gesù ti benedice e ti dice va' in pace. La Santissima Trinità. L'Amen».
Nota 1
Il capitolo 14 di Giovanni è permeato dalla rassicurazione che Gesù espone ai suoi discepoli con le sue risposte. Dove sta andando? In questo testo prevale il carattere di un discorso d'addio, è un vero e proprio testamento. Siamo all’interno di un vero discorso paragonabile a quello di Giacobbe, che prima di morire benedice i figli (cf. Gn 49) o a quello di Mosè (che poi è l’intero libro del Deuteronomio) che si congeda da Israele e lascia le consegne a Giosuè.
Giovanni 14:3
«Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io».
