Stampa facile - PDF - E-mail


2003-07-07 Regina dell'Universo

In attesa della venuta di Gesù, tempo di grazia per la nostra riconciliazione, poniamo la nostra attenzione alla Santissima Madre di Gesù, la Regina.

«Vieni a Me figlia mia, Io sono il Signore Gesù Cristo, ti ho costituita mia profeta ed è giunto il momento di far sapere la mia verità, Parola di Vita Eterna. Né legge, né qual dir si voglia, vige come la mia Parola, accettatela di buon grado nella parusia del vostro tempo, tempo di grazia e riconciliazione, tempo di ritorno a Me vostro Padre e Redentore. Venite a Me creature mie, voi che siete affaticati ed oppressi1Aprite il vostro cuore ed al centro di esso deponete Me, come la Madre mia Santissima, Essa Mi mise al centro del suo Cuore Immacolato, Mi avvolse teneramente con tutta se stessa ed il suo Amore, Amore Sublime ed Eccelso. Io suo figlio Gesù la innalzai alla Gloria Celeste e, davanti al mio Regale Trono, Essa ne è la Regina, non solo del mio Regno, ma anche di tutto l'Universo. Imitatela figli miei, creature tutte, per risplendere un giorno come Astri, per la Gloria Eterna di Dio.

Bambina mia, Gesù ha parlato, il Verbo ha posto in te la sua Parola, Gesù ti benedice, va' nella mia Pace. La Santissima Trinità. L'Amen».


Nota 1

Gesù invita a stare presso di Lui, in una nuova chiamata, ad entrare nella casa dell’amicizia. La sequela si traduce nell’intimità e nella condivisione. Gesù non si presenta solo come un Maestro che indica con sicurezza la strada, guarda con compassione a quelli che sono caricati di pesi che faticano a portare. Egli conosce il nostro cuore e sa quanto siamo fragili e quante volte la fatica diventa un peso che impedisce il cammino. Quante persone si ritirano lungo il cammino della vita, quante rinunciano alla battaglia, ma Gesù ci conosce, per questo annuncia che vuole condividere la nostra fatica. Il suo invito ricorda che non possiamo farcela da soli, non abbiamo la forza di portare il peso della vita. Andiamo da Lui, anzi corriamo da Lui: “...e io vi ristorerò” (11,28). Quante volte la preghiera, soprattutto quella silenziosa che viviamo davanti al Tabernacolo, si rivela una sosta salutare, perché non solo dona pace ma ci consente anche di ritrovare nuove energie per riprendere il cammino e le battaglie della vita.


Matteo 11:28

«Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò».

Più letti del mese

2022-05-21 La Nuova Gerusalemme

2022-09-24 Abbà Padre

2022-04-30 Una grande battaglia

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *