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2001-10-27 Sommo Amore Trinitario

Dio nella sua grande magnanimità viene a sollecitare l'Umanità alla conversione per esser pronti ad accoglierlo con la lampada della Fede accesa.

La Voce:

«Scrivi figlia, quello che vedi e che odi.

Al vaglio tutta l'Umanità dovrà passare ed attraverso di esso molti miei figli perire dovranno. Non c'è più "il credo" a Me, Signore e Dio dell'Universo».

Mio Signore, in Te c'è l'Amore Eterno, come può l'uomo creatura tua non ascoltare Te, Sommo Bene Onnipotente.

«Figlia amata del mio cuore, vengo a dirti. Il vostro meraviglioso cuore, da Me creato per Sommo Amore Trinitario, il mondo l'ha reso cieco, sordo e per niente unito a Dio che lo creò. Se il mondo perisce l'uomo l'ha fatto perire e con esso le creature che lo abitano.

Quanti Caino uccidono ancora Abele, il sangue scorre a fiumi sopra la vostra terra, calpestata dalla tirannia di voi stessi. O uomo infedele, di quante colpe ti sei macchiato! Il tuo peregrinare è fatto di amarezza, desolazione e pianto.

Figlia amata, vieni qui sul mio Cuore e riposa in Me, asciuga le tue lacrime. Io Dio a te dico, la Terra dovrà essere rinnovata, là dove c'è il peccato tutto sarà purificato».

Mio Signore Gesù, Divinità Eccelsa, venite presto sulla Terra, innalzate la Santissima Croce redentrice su nel cielo, al fine che ogni ginocchio si pieghi devotamente al suo apparire.

«Sì figlia cara al mio Cuore, Io Gesù ritorno presto1, nel mio ritorno intermedio riporterò la Pace sulla Terra ed il vostro cuore ne sarà circuito, da formare attorno ad esso una fortezza inespugnabile da fonti malsane e corrotte, come mai avvenute prima d'ora.

Ed ora figlia mia, il tuo Gesù ti da la sua benedizione, va' nella mia Pace. La Santissima Trinità. L'Amen».


Nota 1

Riceviamo il dono della sua Parola, Egli annuncia la sua Opera di Salvezza! Per questo, diventa ancor più severa l’esigenza per noi cristiani di accogliere e di vivere già pienamente quello che Gesù ci annuncia e ci dona. Noi siamo chiamati a “vegliare”: ma non si tratta di "un'attesa” di Chi non c’è. Noi vegliamo nella Preghiera e nella Carità e questo ci tiene affacciati e già partecipi del dono della sua Presenza! Quando preghiamo, quando celebriamo nella Parola di Dio e nella Divina Liturgia la presenza del Signore Gesù, noi vegliamo! Per questo possiamo far nostra la risposta che Santa Teresa di Gesù Bambino morente dette a una sua consorella non troppo delicata; La consorella: “Non hai paura?”; Santa Teresa: “No, lo aspetto!”.


Matteo 24:36

«Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre».

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