2001-03-24 Dodici casine

«Bambina mia, Io Gesù sono in tutte le cose esistenti sulla Terra, sono in ciascuno di voi, nel figlio buono e nel figlio cattivo. Io Gesù tutti vi ho creati a mia immagine e mia somiglianza, tutti voi siete mie creature e tutti voi Io Gesù voglio salvare.

Affrettatevi, espandete quello che Io vi ho detto, vi dico e vi dirò, portate in fretta ad un  mio ministro, Io Gesù vi condurrò da lui, fidatevi di Me, in fretta chiudete ciò che avete  ricevuto sino ad oggi, portate obbedienza a chi legge queste Parole Sante del Cielo.

Operate per il bene dell’Umanità, ciascuno di voi dia il suo compenso e ne verrà ricompensato sulla Terra, ma altamente nel Cielo. Tutto viene corroso dal peccato, ma in special modo l’anima che Io Dio vi ho dato in ciascuno di voi, nel vostro corpo di carne. Molti, molti miei figli moriranno, ma non a causa mia, Io Sono la Vita, ma a causa del loro peccato, a causa della loro disobbedienza al precetto della mia Legge di Amore. Inique creature, tutto vi sta portando alla rovina di voi stessi, se voi tutti vedeste l’anima vostra ne avreste terrore.

Io Gesù vengo a purificare la Terra, ma in special modo voi mie creature, ritorno sulla Terra per cambiarvi, cambiarvi da tutto ciò che vi circonda.

Dodici casine tu vedi, ciascuna riluce di luce per conto di essa, perché in essa vige la mia Parola, perché in essa vige la preghiera orante e contemplativa. Sì dodici casine preziose al Cuore mio. Figlia, figlia mia diletta al Cuore mio, urge spostarsi, sì andate là dove Io vi indicai. Pregate per tutti, anche per quelli che credete nemici, perché Io per loro come per voi fo risplendere il Sole. Io voglio la pace fra di voi, chiarezza e pace, interiore ed esteriore. Vigilate la vostra mente e tenete sempre aperto il cuore alla preghiera, digiuno e penitenza.

Tutto avverrà quello che Io Gesù ho detto. Tutto potrà crollare, ma le mie Parole mai, resteranno sempre ferme in quel credo. Non si vanti il cuore vostro se Io Gesù parlo a voi, ma anzi a maggior credo di questo che Io dico a te o mia eletta, non far trapelare niente di ciò che porterebbe alla vana gloria, ma metti in prima linea la grande virtù dell’umiltà, ultima di tutti e al servizio di tutti. Sei proprio la mia bambina, se non fossi stata come una bimba non avrei potuto plasmarti come Io ho voluto. Il tuo cuore è tenero e dolce, sensibile. Io Gesù Mi intenerisco, ma nessuno lo sa, solo Io Gesù che posso guardare nel profondo del tuo cuore, nemmeno tu percepisci questo.

Ed ora ti lascio bambina mia, ritorno presto. La Santissima Trinità si compiace in te. L'Amen».