2001-02-17 Esser degni cristiani
«Io Gesù Mi precipitai a voi, ma voi figli miei con quale tempestività avete ricevuto, risposto alla mia voce, al Verbo che si è fatto Parola. Io, Luce che irrompe le tenebre, a Me solo dovete guardare, a Me solo dovete ascoltare, Me solo dovete adorare. Pochi Mi ricevono nel modo giusto, Io sono Re, nelle mie Mani è tutto in mio potere, do la vita e la riprendo, do a ciascuno il suo salario, ma voi figli miei, voi Mi volete sostituire, perché vi fate Dei di voi stessi? Idolatrate il vostro io e il vostro essere, per Me, Re dei Re non c'è posto nel vostro cuore, ormai sono come legno secco da ardere e non come legno verde da far crescere attorno a voi, come segno della vostra umanità di essere figli miei cristiani. Non vi riconosco più, Io Gesù che sono morto per voi e ora siedo sul Trono della Gloria, ma in ogni istante ancora per voi sono là che stendo il mio braccio a voi uomini della Terra, ma voi avete mente più sana, braccia più salde per avere e tenere tutto ciò che concerne la vostra esistenza. No così figli miei, Io il tempo a voi ve ne do tanto, ma ricordatevi che è prezioso più dell’oro fino. Io sono Re, Dio d'Infinita Misericordia, ma anche di Giustizia. Vi lascio fare, conquistare tutto quello che volete attorno a voi, ma sempre di più Mi mettete da parte, non volete ricordare che Io sto avanti a voi, dinanzi a voi che porto la mia Croce e dico sempre:
“Chi vuol esser degno di Me porti la sua croce e rinneghi sé stesso, egli è fratello mio dinanzi al Padre e allo Spirito Santo”.
La Madre mia Santissima è addolorata, pregate assieme a Lei, Io la mando sulla Terra, ma voi non recepite più niente, nemmeno i suoi Messaggi, le sue incitazioni di Madre Misericordiosa che vuole attirare a sé tutti i suoi figli, eletti e prediletti di Lei Gloriosa Creatura, che Io dal Ciel mandai, che preferii a tutte le creature dell'Universo. Gioie inattese vi verranno ancora, ma Io figli miei sto provando il vostro cuore, sondo il vostro merito e guardo alla ricompensa il ringraziamento. Io Gesù, Dio di Sapienza Infinita, sono un Dio anche geloso. Ricordatevi questo figli miei, Io vi sto provando, è grazia di Dio Padre Onnipotente, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo grazia infinita, ma la Santissima Trinità vuole adorazione infinita. Parlate, parlate di perdono, ma dove esiste il perdono per voi, dove, Io vi sto scrutando il cuore. No figli miei, così no, con il non perdono Mi rimettete sulla Croce.
Tu figlia mia stai vedendo quello che accadde duemila anni fa sul Golgota. La visione che vedi, se fosse veramente spirituale non potresti sopravvivere, la vedi in modo corporale.
Vengo a voi figli miei, perché vi amo, vi ho amati su quella Croce per redimervi dall’eterna dannazione.
- PRIVATO -
Io Gesù sono qui di fronte a voi, voi non Mi vedete, ma Io esisto, esisto in essa, in questa mia figlia che profetizza il mio Spirito di Amore, in essa scende lo Spirito Santo, ascoltate le mie Parole, veraci Parole, confrontatele con il Libro della Lieta Novella. Figli miei, nonostante la mia Grazia che Io voglio mandare su di voi, non fate giammai che Io vi chiami generazione perversa, state uniti a Me come il pulcino sta unito alla chioccia, Io sono anche Madre oltre che un Dio di Amore, Io sono vostro fratello nell'umanità, non temete, non temere figlia mia Io ti sono sempre accanto, ma voglio il perdono, la preghiera e venite ad accostarvi sempre a Me.
Ed ora vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, andate nella pace. La Santissima Trinità. L'Amen».
