1999-07-13 Ritornate a Me

«Come disse l'Angelo, Io Gesù Cristo vengo a te mio piccolo fiore. Ti profumi di Cielo, vesti candide tu vorresti avere per Me, l'Onnipotente, l’Onnisciente Gesù Cristo, Sapienza Incarnata, vero Dio, vero Uomo per l'Umanità intera.

- PRIVATO -

Sono anni di tremore e timore, ma verranno anche anni di benessere e tranquillità, ma questo tremore e timore vi portano a Me figli miei, è guardando il Crocifisso che si acquista il Cielo, per il Cielo siete fatti figli miei. Miei eletti, vivete secondo lo Spirito e non secondo la carne e un giorno Mi troverete sulla porta del mio loco, che vi aspetto con le braccia aperte come avevo, come ho, come avrò sulla Croce sino alla fine dei secoli di questa Terra, della vostra Terra che Io a voi vi donai. Ma voi che ne fate? La calpestate, la sporcate delle più grandi sozzure. Mai come ora il male fisico è nel Mondo, mai come ora l'Umanità si è macchiata di tanti peccati. Nella maggior parte di voi, nei vostri cuori, Io non esisto. La maggior parte di voi figli miei, non si ricorda più delle Tavole della Legge. Duemila anni, duemila anni che Io grido a voi:

"Convertitevi, ritornate a Me".

Una grande purificazione vi aspetta, fuoco dal cielo in una notte fredda d'inverno, state dove siete, non scappate, ma guardate a Me Crocifisso, il vostro Gesù e a mia Madre Santissima con il Santo Rosario tra le dita della vostra mano, le vostre ginocchia per terra e il vostro sguardo al Cielo, e gli Angeli non prevarranno su di voi, gli Angeli del maligno niente a voi faranno, l'Angelo sterminatore passerà oltre, come passò oltre sui miei figli israeliti, sotto la schiavitù degli egizi.

Quando nel mondo tutto sarà accomodato, quando parecchi di voi non penseranno più alla purificazione che Io dovrò mandare, allora tutto questo avverrà».

Maria Santissima, cosa fai per codesta via? Hai delle belle violette tra le mani!

«Le dono a te mia cara figlia, perché ti rivesti della veste dell'umiltà e queste violette ti servano come ornamento, te le porgo e te le dono con Amore».

Madre mia, io ne sono indegna, non mi sento umile!

«O sì che lo sei, tanto umile che mio Figlio Gesù Santissimo si compiace in te».

«Pregate figli miei, pregate, venite ad adorarmi, chiedetemi tutto ciò che a voi manca e che è buono per l'anima vostra, in adorazione a Me nel Santissimo Sacramento dell'Altare ed Io Gesù ve lo concederò in stato di grazia. Siate buoni, vi voglio docili come agnelli, mansueti come colombe».

Mio Gesù, te ne vai?

«Ti benedico mia cara figlia, nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen».

Gioele 2:13

«Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e benigno, tardo all'ira e ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura».